TOTEM

CINEMA RIALTO, Mercoledì 29 novembre, ore 9,30

TOTEM    
  

Prima visione regionale

Regia: Sander Burger; Sceneggiatura: Sander Burger, Bastiaan Tichler; Fotografia: Sal Kroonenberg; Montaggio: Manuel Rombley; Musica: Amaury Laurent Bernier; Scenografia: Diana van de Vossenberg; Costumi: Manon Blom; Interpreti: Jean-Philippe Amani e Emmanuel Ohene Boafo, Céline Camara, Aqil Dahhan; Produzione: Leitwolf Filmproduktion, Tarantula, Volya Films; Distribuzione Olanda, Lussemburgo, Germania, 2022, 90’

Età consigliata:  9 – 11

Ama ha undici anni, è brava a scuola e pratica con passione lo sport del nuoto, insieme al suo inseparabile amico Thijs. Vive a Rotterdam, in Olanda, dove è arrivata piccolissima dal Senegal, insieme alla sua famiglia. E’ integrata perfettamente, ed è felice di sentirsi olandese. Ha un fratellino e il padre ha un lavoro stabile. All’improvviso una mattina, mentre lei è fuori di casa, la sua esistenza riceve un forte scossone. La polizia irrompe nella sua abitazione per portare tutti in questura: al servizio immigrazione risulta che la famiglia non sia in regola con il permesso di soggiorno e che, per questo, debba lasciare al più presto l’Olanda. Il padre riesce a fuggire da una finestra, mentre la mamma e il fratellino sono portati via a forza. Da questo momento Ama si trova catapultata in un altro mondo: vuole fuggire per salvarsi dalla deportazione forzata, non vuole lasciare la sua casa, la sua scuola, i suoi amici, la sua piscina e lo sport che tanto ama. E’ ancora troppo giovane per affrontare da sola il buio della notte, la mancanza di cibo, l’incertezza del futuro. Si rifugia temporaneamente in un deposito accanto all’abitazione del suo amico Thijs, ma è costretta a fuggire di nuovo per non essere catturata. Quando l’ansia e la fatica sembrano sovrastarla, appare improvvisamente un porcospino gigante che la segue e le fa compagnia. Con lui si mette sulle tracce del padre, con lui percorre in lungo e in largo le strade della città. Il porcospino è un animale “Totem”, che solo grazie alla mediazione di un homeless, incontrato per strada, diventa il trait d’union con le radici africane e con il mondo  e la cultura da cui provengono Ama e i suoi genitori. Il grande animale, amico immaginario, è la metafora delle paure di Ama, del suo disagio, un trauma che si materializza, ma che permette alla bambina di dare parole al suo sconcerto e ai suoi timori. Come in una fiaba, il percorso di Ama e le prove superate permettono l’avverarsi dei suoi sogni.

SANDER BURGER è nato in Costa d’Avorio nel 1975 ed è cresciuto in Indonesia e Iraq prima di completare la scuola nei Paesi Bassi. Ha studiato Produzione alla Dutch Film and Television Academy. Dal 2001, dopo aver ottenuto il diploma, ha iniziato a lavorato come regista e sceneggiatore. Ha girato numerosi cortometraggi vincendo dei premi. In seguito ha diretto tre lungometraggi: Olivier Etc. (2007), Panman, Rhythm Of The Palms (2008) e Hunting & Zn. (2009). Tra gli altri premi, Panman ha vinto il premio come “Miglior lungometraggio” all’Hollywood Black Film Festival. Per Hunting & Zn. Sander è stato nominato, tra l’altro, come “Miglior regista” al Festival internazionale del cinema di San Paolo. Con il pluripremiato Ik Ben Alice (2015), Sander è tornato ai documentari. Ha poi girato Serie TV di successo. Nel 2021 il lungometraggio di Sanders De Voordoordeling è stato distribuito e nominato a 11 Golden Calves, vincendone 4, inclusi quelli per il miglior film e la migliore sceneggiatura. TOTEM è il suo primo film dedicato al pubblico giovane e alle famiglie

TEMI TRATTATI: Immigrazione – Multiculturalità – Integrazione – Amicizia