IO SONO TUO PADRE

Sezione YOUNG HISTORY

Cinema Odeon, venerdì 10 novembre 2023, ore 9,30

Età consigliata: dai 14 anni

IO SONO TUO PADRE (Tirailleurs) (Father & Soldier) (in concorso)

Regia: Mathieu Vadepied; Sceneggiatura: Olivier Demangel, Mathieu Vadepied; Fotografia:  Luis Armando Arteaga; Montaggio: Xavier Sirven; Musica: Alexandre Desplat; Interpreti: Omar Sy, Alassane Diong, Jonas Bloquet;  Produttori: Bruno Nahon, Omar Sy; Produzione: Unitè, Korokoro, Francia, Senegal, Disribuzione italiana:  Minerva Pictures, 2022, 109’

 Film di apertura della prestigiosa sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2022

Il film è ambientato nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, quando truppe composte da soldati provenienti dal Senegal e dal resto dell’Africa combattevano al fianco dell’esercito francese. Durante la prima guerra mondiale furono arruolati 200.000 fucilieri senegalesi, 30.000 dei quali persero la vita.

 È la storia di un padre, Bakary Diallo (Omar Sy), e del figlio Thierno (Alassane Diong), costretti ad affrontare una guerra che metterà a dura prova il loro forte legame. Dal Senegal al fronte delle Ardenne, nel nord-est della Francia. Un racconto privato ma ‘universale’, sull’amore di un padre verso suo figlio. La guerra vista da una prospettiva umana. Per il regista è l’unico modo di raccontare la storia, cosicché gli spettatori, di tutte le età, possano, guardando lo schermo, immedesimarsi nei protagonisti del film, vivendo, in prima persona, le loro emozioni e paure. Una strada per comprendere e ricordare la ferocia della guerra e le terribili conseguenze delle azioni belliche, che ricadono per lo più sulle spalle dei cittadini, soprattutto i più umili e indifesi (anche dalla propaganda). “Il film vuole suscitare curiosità. Arrivare, spero, a coloro che sono intrappolati nelle paure. Parlare della bellezza delle diverse culture, dei modi di vita, delle lingue e della loro accettazione. Perché questo desiderio di differenza è una forza”, ha dichiarato il regista

MATHIEU VADEPIED è nato  a Parigi nel 1963, inizialmente ha lavorato come assistente di fotografi di moda. Tra il 1991 e il 1995 ha prodotto una decina di videoclip. Nel 1995 ha lavorato come direttore della fotografia  per il film Samba Traoré di Idrissa Ouedraogo e nel 2001 per Sulle mie labbra (Sur mes lèvres) di Jacques Audiard (nomination ai Césars 2002 per la migliore fotografia). Nel 1996 inizia una collaborazione con Xavier Durringer come direttore della fotografia di due dei suoi film: Andrò in paradiso perché l’inferno è qui (1997) e Les Villains (1999). Nel 2000 ha realizzato un documentario per Arté, La storia di Bruno. Nel 2003 ha girato Le Souffle e nel 2005 Mille Soleils, due cortometraggi di finzione. Nel 2014 ha iniziato a girare il suo primo lungometraggio che, inizialmente intitolato Adama3, è uscito l’anno successivo con il titolo La Vie en grand. Tirailleurs, il suo secondo lungometraggio di finzione, apre Un certain Regard nella selezione ufficiale di Cannes 2022.

TEMI TRATTATI: Prima Guerra Mondiale – Rapporti tra le colonie e la madrepatria – Integrazione multiculturale